Capitolo 109
Chiusi la porta dietro Tyler e lasciai scivolare la mia maschera educata dal viso, corrugando la fronte. La nostra conversazione era stata molto illuminante ma anche molto pesante. Mi chiesi se Max avesse mai veramente sofferto per sua madre, o se si fosse solo distratto negli ultimi dieci anni. Era triste pensare di aver trattenuto un dolore del genere per così tanto tempo.
Aveva perso una parte di sé quando lei era morta. Questo era chiaro. E proprio nel momento in cui l'altra parte di lui, quella che Max aveva definito l'ultima volta che ci eravamo parlati come "il peggio assoluto di lui", era più necessaria. Si era appoggiato al suo ruolo di Leo quando era necessario e quando era anche tutto ciò che sentiva di avere lasciato. E di conseguenza aveva vinto una guerra.
Tyler era molto serio nell'insistere sul fatto che Max non era senza cuore. Mi chiedevo cosa pensasse Max stesso di quella voce. Se l'avrebbe negata, come aveva fatto il suo amico. In qualche modo dubitavo che lo avrebbe fatto.