Capitolo 153
Emeriel quasi singhiozzò per la frustrazione. Senza dire una parola, lui si alzò, tenendola stretta. I loro corpi rimasero uniti, Emeriel si aggrappava a lui come un ragno tenace. Ogni passo le mandava una scossa nel profondo mentre lui attraversava la stanza.
Raggiunta la sedia robusta, il grande re si sedette, tirandola giù sulle sue ginocchia e avvicinandosi. "Inizia a muoverti."
Tutti gli istinti di Emeriel le dicevano di obbedire. E lei lo fece, con i fianchi già in movimento. Salendo e scendendo, le sue mani si aggrapparono alle sue ampie spalle per mantenere l'equilibrio, mordendosi il labbro per quella sensazione squisita.