Capitolo 156
Sentirlo lì era strano, ma piacevole. Pieno fino all'orlo. Ritraendosi, si immerse di nuovo.
"Sììììì", ansimò, "di più".
In breve, con spinte violente, il Re Daemonikai la possedeva in un modo che non avrebbe mai pensato possibile. Era quasi troppo, ogni terminazione nervosa era accesa di beatitudine estatica.