Scarica l'app

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 201 Non è colpa di papà
  2. Capitolo 202 L'antidoto
  3. Capitolo 203 Bacio appassionato
  4. Capitolo 204 Il temperamento ereditato
  5. Capitolo 205 Sui lati diversi
  6. Capitolo 206 Interrogatorio in ufficio
  7. Capitolo 207 Tradimento
  8. Capitolo 208 Lei non ti merita
  9. Capitolo 209 Rivoltarsi l'uno contro l'altro
  10. Capitolo 210 L'amante misterioso
  11. Capitolo 211 Sincera preoccupazione
  12. Capitolo 212 Non ti rinuncerò
  13. Capitolo 213 Gale è stato avvelenato
  14. Capitolo 214 Due opzioni
  15. Capitolo 215 Luca è scomparso
  16. Capitolo 216 La rabbia di Zoe
  17. Capitolo 217 Dove si trova Luca
  18. Capitolo 218 Mi scuso per suo conto
  19. Capitolo 219 Un incontro inaspettato
  20. Capitolo 220 Tale padre, tale figlia
  21. Capitolo 221 Sentire il rimorso
  22. Capitolo 222 Lo strano veleno
  23. Capitolo 223 Rapimento
  24. Capitolo 224 Tensione
  25. Capitolo 225 Il segreto è stato scoperto
  26. Capitolo 226 L'incomprensione di Zoe
  27. Capitolo 227 Ha preso la decisione da solo
  28. Capitolo 228 Debra è speciale
  29. Capitolo 229 Marley è in città
  30. Capitolo 230 Incrocio con il nemico
  31. Capitolo 231 La provocazione di Marley
  32. Capitolo 232 L'ho fatto io?
  33. Capitolo 233 La tragedia colpisce la città di Roz
  34. Capitolo 234 Amante indimenticabile
  35. Capitolo 235 Difeso dai cittadini
  36. Capitolo 236 Coppia innamorata
  37. Capitolo 237 Chi è quest'uomo?
  38. Capitolo 238 Rivali
  39. Capitolo 239 Il Caleb infantile
  40. Capitolo 240 I nuovi mobili
  41. Capitolo 241 Voleva trasferirsi
  42. Capitolo 242 Dopo l'interruzione di corrente
  43. Capitolo 243 La casa calda
  44. Capitolo 244 Lei si preoccupa per Roz Town
  45. Capitolo 245 Opinioni diverse
  46. Capitolo 246 Salva Sonya
  47. Capitolo 247 Visita Marley
  48. Capitolo 248 La chiamata del Padre
  49. Capitolo 249 Chiedi informazioni sull'infortunio di Marley
  50. Capitolo 250 Mia figlia ha cinque anni

Capitolo 6 L'inseguimento

Punto di vista di Debra:

Ignorando le mie proteste, Leonel si avvicinò lentamente a me con uno sguardo pericoloso.

"Debra..." disse Vicky gentilmente, cercando di convincermi a cedere. "Ascolta solo quello che dice. Devi pensare al tuo futuro!"

Ho fermato Vicky e l'ho supplicata a bassa voce: "Sto pensando al mio futuro! Non posso abortire! Devi aiutarmi, Vicky. Devo scappare".

Il volto di Vicky si fece cupo. Deve aver pensato che fosse una cattiva idea. Ma alla fine, la sua espressione si addolcì e sussurrò: "Okay, farò quello che posso".

Vedendo che era a bordo, ho subito alzato la testa e ho finto di cedere a Leonel. "Bene, abortirò a una condizione. Devi prima lasciarmi visitare la tomba di mia madre."

Leonel non acconsentì subito. Invece, chiamò prima mio padre per avere il suo permesso. Quando mio padre acconsentì, alla fine Leonel cedette.

"Andiamo", disse bruscamente. "Dovresti essere grato per la pietà di Alpha Eduardo."

Resistendo all'impulso di roteare gli occhi, annuii e li seguii in silenzio fuori dalla cella e dentro l'auto.

L'auto si fermò al cimitero. Feci un respiro profondo e dissi: "Ci siamo. Per favore, lasciatemi pregare davanti alla sua lapide".

Leonel aprì la portiera della macchina e avvertì: "Ti accompagno lì. Non provare a fare niente".

"Okay, grazie." Abbassai la testa per nascondere il mio nervosismo.

C'era una piccola foresta vicino al luogo di riposo finale di mia madre. E oltre la foresta c'era il confine del branco. Se solo fossi riuscito a superare il confine...

Nel profondo della foresta ho visto numerose tende allestite attorno a un falò.

Questa era la mia occasione di fuga.

Mi sono precipitato, ho afferrato l'estremità di un pezzo di legna da ardere e ho dato fuoco alle tende. L'intero campo era nel caos, mentre la gente correva in giro urlando, bloccando temporaneamente la strada a Leonel.

Approfittai del caos e corsi subito nella foresta con Vicky.

La foresta era rigogliosa e stava facendo buio, quindi la gente di Leonel non ci avrebbe raggiunti tanto presto.

Correvamo il più velocemente possibile e alla fine avevamo messo un po' di distanza tra noi e loro.

Ma la nausea della gravidanza mi paralizzava. Anche Ivy non si sentiva bene, quindi abbiamo gradualmente rallentato.

Fortunatamente, riuscivo a vedere il limite della foresta più avanti.

Proprio quando pensavamo di farcela, la voce di Leonel rimbombò all'improvviso dietro di noi.

"Fermati lì, Debra Clarkson!", ammonì Leonel ad alta voce. "Alpha Eduardo ha dato l'ordine. Se ancora opponi resistenza, ti uccideremo all'istante!"

Capivo che Leonel non stava mentendo. Mio padre mi odiava per quello che avevo fatto, e la sete di sangue di Leonel era ovvia. Il suo intento omicida era così tangibile che un brivido mi corse lungo la schiena.

La paura mi distrasse e Leonel ne approfittò per trasformarsi nella sua forma bestiale e balzarmi addosso.

Il suo lupo era molto feroce, con la pelliccia grigia ritta e gli occhi che lampeggiavano alla luce della luna.

Leonel era il miglior soldato del branco. Se non fossi stata incinta, avrei potuto avere la possibilità di resistere. Inoltre, Ivy non era in condizioni di combattere. Non riusciva nemmeno a correre a tutta velocità.

"Debra, sei carne morta!"

Con un urlo freddo, Leonel si lanciò in avanti e cercò di mordermi il collo.

Un lampo bianco mi sfrecciò davanti e si schiantò contro Leonel, facendolo rotolare all'indietro.

Era il lupo di Vicky!

"Debra, corri!" urlò Vicky, ringhiando a Leonel, che si era già ripreso dalla caduta.

Ma Vicky non era alla pari con Leonel. Presto , fu morsa e squarciata senza pietà dal feroce Leonel. Le ferite sanguinanti sulla sua pelliccia bianca sembravano terrificanti.

Stavo iniziando a chiedermi se fossi all'inferno. C'era sangue ovunque, ed ero troppo scioccato per muovere un muscolo.

"Corri, Debra... Per favore..." urlò Vicky con le ultime forze che le restavano prima di rotolare giù per la collina ai margini della foresta.

"Vicky!"

Mi precipitai il più velocemente possibile, con il cuore stretto nel petto. Mi sentivo soffocare dalla paura e dall'ansia, chiedendomi se Vicky fosse sopravvissuta alla caduta.

In quel momento, non volevo nient'altro. Volevo solo che Vicky vivesse. Avrei fatto qualsiasi cosa per farla vivere.

تم النسخ بنجاح!