Capitolo 56
Luna.
Mi contorcevo sotto Jax, le mani strette strette sulle lenzuola sotto il mio corpo mentre il mio compagno si dondolava dentro di me. Le mie viscere erano in fiamme, ogni colpo profondo colpiva il mio punto debole con tanta precisione. Il suono della pelle che schiaffeggiava la pelle riempiva la nostra camera da letto mentre diventavamo una cosa sola. Un giorno dopo il mio ritorno a casa, non riuscivamo a resisterci nonostante Jax insistesse sul fatto che dovevo guarire completamente.
"Mi è sfuggito, cazzo." Grugnì sopra di me, mentre il suo respiro caldo mi soffiava dietro l'orecchio.