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Indice

  1. Capitolo 301 Interrogatorio
  2. Capitolo 302 Non è altro che Vivian
  3. Capitolo 303 Sii attento a lei
  4. Capitolo 304 Il caso ha qualche progresso
  5. Capitolo 305 Tutto il potere era nelle sue mani
  6. Capitolo 306 Agisci un po' prima
  7. Capitolo 307 Adesso posso chiamare solo mio marito
  8. Capitolo 308 Nuovo presidente di Cooper Group
  9. Capitolo 309 Solo una opzione
  10. Capitolo 310 Dichiarazioni scioccanti
  11. Capitolo 311 Una chiamata sconosciuta
  12. Capitolo 312 Venticinque anni
  13. Capitolo 313 Non ho firmato alcun contratto di trasferimento di azioni
  14. Capitolo 314 Non sarai più perdonato
  15. Capitolo 315 Troppo tardi per i rimpianti
  16. Capitolo 316 Cognata
  17. Capitolo 317 Un nuovo inizio
  18. Capitolo 318 Svegliarsi dal coma
  19. Capitolo 319 Porta via la sua cosa più preziosa
  20. Capitolo 320 O vai in prigione o vieni a trovarmi
  21. Capitolo 321 Ruba Stephen
  22. Capitolo 322 Cornea abbinata
  23. Capitolo 323 L'operazione ha successo
  24. Capitolo 324 Un terribile incidente stradale
  25. Capitolo 325 Muori vomitando sangue
  26. Capitolo 326 Finalmente ti ho visto
  27. Capitolo 327 Sei uguale alla cognata
  28. Capitolo 328 Un messaggio sconosciuto
  29. Capitolo 329 Trasferito di nuovo in città
  30. Capitolo 330 Dimentica che aveva un figlio
  31. Capitolo 331 Nascondere gli affari di sua moglie
  32. Capitolo 332 Tradirlo
  33. Capitolo 333 Risultati deludenti
  34. Capitolo 334 Dono
  35. Capitolo 335 Dimissioni
  36. Capitolo 336 Lui dubita di lei
  37. Capitolo 337 Test di paternità
  38. Capitolo 338 La tratterai ancora allo stesso modo?
  39. Capitolo 339 Indaga sulla questione
  40. Capitolo 340 La partita è del 9999%
  41. Capitolo 341 Rivela la verità
  42. Capitolo 342 È stata tutta colpa mia
  43. Capitolo 343 Sensazione di rinascere
  44. Capitolo 344 Non voglio che ti guardino in quel modo
  45. Capitolo 345 Jasmine, sposami
  46. Capitolo 346 La chiamata dello zio
  47. Capitolo 347 Matchmake
  48. Capitolo 348 Hannah è stata ritrovata
  49. Capitolo 349 Il sangue è più denso dell'acqua
  50. Capitolo 350 Verità sulla morte di Daphne

Capitolo 1 Non importa quanto sei stupido, capirai

L'ascensore salì lentamente.

Ad ogni piano in salita, aumentava anche l'entusiasmo del suo cuore.

Il cuore di Sarah Wilson era pieno di attesa e dolcezza quando pensava a Julian. Non lo vedeva da quasi un mese mentre era in viaggio d'affari.

Un mese potrebbe essere poco per gli altri, ma per lei è come se fossero passati secoli. Aspettava il suo ritorno ogni giorno, ogni minuto e ogni secondo.

Ora che finalmente era tornato, non poteva descrivere l'eccitazione nel suo cuore. Ha detto che aveva qualcosa di bello da dirle. Farebbe una proposta oggi?

Aspettava questo giorno da molto tempo. Ora, sarebbe davvero successo?

Sarah portava il pane tra le mani. Si alzava alle tre del mattino e lo preparava appositamente per Julian. Aveva paura che avesse sete, quindi ha preparato il latte appositamente.

Finché a Julian piaceva, non importa quante cose le avesse chiesto di fare, lei sarebbe stata comunque felice.

DING-

L'ascensore raggiunse l'ultimo piano e le porte si aprirono lentamente.

Sarah non riuscì a nascondere il sorriso sul suo volto mentre si dirigeva verso l'Ufficio del Presidente. Mancava ancora un'ora e mezza all'orario di lavoro. L'intero corridoio era silenzioso. Sarah voleva fare una sorpresa a Julian, quindi non lo ha informato in anticipo.

Mentre attraversava il corridoio silenzioso, rallentò addirittura deliberatamente i suoi passi.

Andò nel suo ufficio e aprì la porta. Voleva prima entrare e posare la borsa. Tuttavia, fu sorpresa di scoprire che la porta dell'ufficio del presidente era semiaperta e che proveniva un debole rumore dall'interno.

Sarah era sbalordita. Guardò la porta dell'ufficio del Presidente che era a due metri di distanza e si avvicinò. Aprì la porta dell'ufficio e scoprì che non c'era nessuno all'interno ma il rumore diventava sempre più chiaro. Sembrava provenire dal salotto dietro l'ufficio.

Proprio mentre Sarah si stava ancora chiedendo, si udì un suono frizzante, rompendo l'atmosfera di silenzio dell'ufficio. "Ah, no, no, Julian!"

Dal salotto di Julian proveniva una voce di donna, che emanava un'atmosfera fortemente ambigua. BOOM!

Sarah si sentì come se un tuono le esplodesse in testa.

Non importa quanto fosse stupida, sapeva cosa stavano facendo! Ma era impossibile! Assolutamente impossibile !

Questo era l'ufficio di Julian. Come è potuto succedere una cosa del genere!

Il suo corpo non riusciva a controllarsi mentre entrava nell'ufficio del presidente. Sentì chiaramente il nome di Julian. Ma lei non ci credeva!

Non credeva che l'uomo di cui si era innamorata fin dalle scuole medie avrebbe fatto una cosa del genere! Non lo farebbe! Sicuramente non lo farebbe!

Tuttavia. risuonò un'altra voce familiare, mandando in frantumi all'istante il suo ultimo barlume di speranza. "Tesoro, affascinante piccola demone, ti amo!" Questa era la voce di Julian.

La sua voce era piacevole come prima.

Era così familiare che non importa se fossero passati dieci o vent'anni, lei sarebbe stata in grado di riconoscerlo chiaramente! La voce della donna risuonò di nuovo, insieme al suono di un respiro pesante.

"Julian, anch'io ti amo. Ma che mi dici del tuo Grande Fratello? Sono ancora la sua fidanzata. Tornerà domani. Se sa che stiamo insieme, mi ucciderà sicuramente!"

"Non lo farà! Comunque è pur sempre il mio fratello maggiore. Inoltre adesso sei incinta di mio figlio. Mia madre vuole che abbia sempre desiderato dei nipoti. Se lo sa, ci aiuterà sicuramente a convincerla Grande Fratello! Non preoccuparti."

"E la tua piccola segretaria, Sarah? Non vi siete fidanzati da giovani? E lei?" Ci fu un silenzio nel salotto per tre secondi prima che risuonò un pesante sogghigno.

"Quello stupido non è nemmeno un problema! Pensi che mi piaccia? Se non fosse stato per il fatto che suo padre mi ha aiutato una volta, l'avrei cacciata dal Cooper Group molto tempo fa. Tesoro, amo solo te. " SCOPPIO!

Sarah si sentiva come se fosse stata colpita da un fulmine. Tutto il suo corpo tremava violentemente.

Julian le era piaciuto per nove anni interi, dai tempi della scuola media. Ma non si aspettava che in questi nove anni sarebbe stata solo una sciocca nella mente di quest'uomo!

La guerra nel salone continuava ancora e ne uscivano lamenti e risate. Sarah rimase fuori con la faccia piena di shock, non sapendo cosa fare.

Era come se tutta la sua vita si fosse fermata in quel momento.

Alla fine, lacrime di delusione sgorgarono dai suoi occhi, offuscando tutto ciò che aveva davanti.

Il latte che aveva in mano si schiantò a terra e insieme ad esso rotolò anche il cestino dei panini. Emetteva un suono ovattato nell'atmosfera triste.

Le lacrime continuavano a scendere, ma Sarah sorrideva con le lacrime agli occhi. Il suo cuore si è spezzato e la sua fiducia è andata in pezzi. Nove anni d'amore distrutti in un solo secondo!

Il suo cuore soffriva così tanto che sentiva di non riuscire a respirare. Erano passati nove anni!

Ogni parola che Julian ha detto, la sua preferenza... I suoi vestiti, il suo stile di vita, il suo tutto! Ricordava tutto chiaramente!

Tutto era stampato nella sua mente al punto che non poteva essere cancellato. Ma cosa ha appena detto? Ha detto che era una sciocca!

Era una sciocca, una totale sciocca, una sciocca ridicola.

Alla fine, non poté fare a meno di gridare con il cuore spezzato: "Julian! Come puoi farmi questo?"

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