Capitolo 638
Lei lancia un piccolo grido disperato, togliendogli le mani dal collo per afferrargli la maglietta, come se qualcosa potesse provare a strapparlo via e lei lo sfida a provarci. Daphne tira Jesse ancora più forte contro di sé, facendolo barcollare in avanti con la forza, entrambi ridono mentre Jesse recupera l'equilibrio e poi la tira su tra le sue braccia, cadendo all'indietro contro il muro di pietra e fissandola, intimorito.
"Ti amo anch'io", sussurra Daphne, sorridendo sconsideratamente mentre appoggia la fronte contro la sua, ridendo anche se le lacrime iniziano a scendere nei suoi occhi. "Mi dispiace - mi dispiace tanto che ci ho messo così tanto -"
Ma Jesse scuote semplicemente la testa, negando categoricamente ogni bisogno di scuse ora che finalmente l'ha presa. Si limita a stringere Daphne a sé, baciandola ancora e ancora.