Capitolo 410 Sembrava un sogno irrealizzabile
Non c'era nessuno oltre a Eliza e tutta la casa era silenziosa.
Eliza sollevò il braccio e se lo mise sulla fronte. Fissò il soffitto senza espressione. Le scene caotiche e ambigue della notte prima le apparvero nella mente. Si sentì un po' irritata.
"Siamo entrambi nemici mortali. Le cose accadute ieri sera non significano nulla. Sebbene fossi incosciente ieri sera, potevo anche percepire profondamente la sua gentilezza e pazienza. Ovviamente mi odia così tanto. Ma perché mi ha trattato così bene ieri sera? È perché sono pietosa? O ha deliberatamente mascherato un amore profondo per farmi perdere il cuore di proposito?"