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Indice

  1. Capitolo 101
  2. Capitolo 102
  3. Capitolo 103
  4. Capitolo 104
  5. Capitolo 105
  6. Capitolo 106
  7. Capitolo 107
  8. Capitolo 108
  9. Capitolo 109
  10. Capitolo 110
  11. Capitolo 111
  12. Capitolo 112
  13. Capitolo 113
  14. Capitolo 114
  15. Capitolo 115
  16. Capitolo 116
  17. Capitolo 117
  18. Capitolo 118
  19. Capitolo 119
  20. Capitolo 120
  21. Capitolo 121
  22. Capitolo 122
  23. Capitolo 123
  24. Capitolo 124
  25. Capitolo 125
  26. Capitolo 126
  27. Capitolo 127
  28. Capitolo 128
  29. Capitolo 129
  30. Capitolo 130
  31. Capitolo 131
  32. Capitolo 132
  33. Capitolo 133
  34. Capitolo 134
  35. Capitolo 135
  36. Capitolo 136
  37. Capitolo 137
  38. Capitolo 138
  39. Capitolo 139
  40. Capitolo 140
  41. Capitolo 141
  42. Capitolo 142
  43. Capitolo 143
  44. Capitolo 144
  45. Capitolo 145
  46. Capitolo 146
  47. Capitolo 147
  48. Capitolo 148
  49. Capitolo 149
  50. Capitolo 150

Capitolo 308

Non appena ho finito le ho lasciato andare il vomito, e un pop è risuonato per la mancanza di contatto mentre finalmente appoggiava il culo sul polpaccio. Dylan non ha detto nulla all'inizio, invece si è semplicemente dimenata dove era seduta, chiaramente eccitata da tutta la cosa, il suo petto si sollevava e si abbassava rapidamente e cercava di riprendere fiato.

Era una fottuta dea lei stessa dopo aver fatto tutto ciò. Non potevo credere che questa ragazza estremamente erotica di fronte a me fosse la stessa che mi aveva respinto meno di 30 minuti fa.

"Porca miseria, Dylan." Anche io respirai pesantemente, afferrando all'improvviso la mia ragazza da terra e tirandola senza sforzo sulle mie gambe. Senza esitazione le sue gambe si avvolsero attorno al mio torso e le sue braccia si avvolsero attorno al mio collo, trascinandomi in un profondo bacio affamato. Potevo ancora assaporare i resti di me stesso sulla sua lingua ma non me ne poteva fregare di meno mentre le divoravo le labbra con quasi lo stesso vigore con cui lei aveva divorato il mio cazzo. "Pensavo non l'avessi mai fatto prima?" dissi mentre continuavo ad ansimare, mentre lei a sua volta sorrideva alla mia domanda. La sua testa scosse silenziosamente dicendomi che non l'aveva fatto, tuttavia lo sguardo nei suoi occhi era ancora selvaggio di lussuria, potevo sentire la sua umidità sul mio cazzo attraverso i suoi leggings e cominciò a tornare in vita semplicemente notando ciò. "Ora tocca a me."

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