Capitolo 183 L'avvocato spietato
"Chi c'è dietro l'attacco?" ringhiò Alessandro, con la mascella serrata e il volto scuro per la rabbia.
"Lo scoprirò molto presto", mormorò cupamente Matteo.
Non voleva agire sulla base di un semplice sospetto, non finché non ne fosse stato sicuro. Tuttavia, sapeva che dopo aver sentito il nome, Alessandro non avrebbe esitato a uccidere la persona sospettata dell'attacco. Questa non era la punizione che Matteo voleva per il colpevole dell'attacco a Emily. Il suo senso della giustizia era diverso da quello del don italiano. Era famoso come l'avvocato spietato per un motivo. Non voleva una morte facile per i criminali e i colpevoli; voleva una punizione vendicativa per conto delle vittime.