Capitolo 245 Desiderio crudo
Aria sussultò mentre il suo corpo sembrava andare a fuoco. La gravidanza aveva intensificato ogni sensazione, rendendola più sensibile in certi punti, e lo sguardo intenso e affamato di Alessandro era sufficiente a lasciarla bagnata e a desiderare il suo tocco. Ora, con Alessandro che la baciava come se fosse il suo ultimo pasto, e come se sarebbe morto se si fosse staccato, il suo cuore sbocciò di un amore travolgente. Stavano per diventare genitori per la seconda volta, eppure la passione che vedeva negli occhi di Alessandro era feroce come sempre. Era letteralmente pazzo di lei, e lei lo trovava sia emozionante che sorprendente: non avrebbe mai immaginato che un uomo come Alessandro, così potente e affascinante, corteggiato all'infinito da altre donne, la desiderasse così tanto.
Le mani di Alessandro vagavano sulle morbide curve del corpo di Aria, e il desiderio di sentirla ancora più profondamente prese il sopravvento. Senza preavviso, lui raccolse il tessuto della sua camicia da notte tra i pugni, gliela tirò sopra la testa e interruppe il loro bacio solo per un battito di ciglia, giusto quel tanto che bastava per liberarli dalla fragile barriera tra loro. Ora, con la sua pelle nuda sotto il suo tocco, lui provava una feroce contentezza. Lei era completamente sua, e lui si assicurava che lei lo sapesse ogni secondo di ogni giorno.
"Oh, Alessandro... Aria gemette, la sua voce tremava mentre le sue mani scivolavano sulle sue curve, una mano afferrava saldamente il suo seno paffuto ancora coperto dal reggiseno.