Capitolo 247 Piacere oscuro
Aria sussultò, sentendo l'erezione del marito scivolare più in profondità, e non riusciva a credere a quanto velocemente fosse di nuovo duro. Oh dio, aveva sicuramente un cazzo mostruoso! La consapevolezza le fece spalancare gli occhi mentre lo sentiva pulsare dentro la sua fica viscida.
Ma prima che potesse comprendere le intenzioni del don italiano, lui le strappò il tappo dal buco posteriore, lasciandola senza fiato e barcollante per l'improvvisità di tutto ciò. L'intenso rilascio le trasmise ondate di sensazioni, e i suoi muscoli interni pulsarono, bruciando e pulsando per lo shock di sentirsi così vuota.
Alessandro non le diede un momento per riprendersi; era come se fosse un uomo in missione. La sollevò leggermente, il suo cazzo si liberò mentre si tirava fuori da lei con forza rapida. Con un movimento fluido, cambiò posizione, premendole la schiena contro il suo torso duro e piegandole le ginocchia sotto di sé, sollevandole il corpo quel tanto che bastava per sistemarlo in grembo.