Capitolo 405 La minaccia
Mentre la gondola scivolava con grazia attraverso le acque serene di Venezia, Leonardo e Sofia erano persi nel loro mondo di passione e amore. Sotto il famoso Ponte dei Sospiri, condivisero un momento intimo, le loro labbra chiuse in un bacio disperato e affamato. Il desiderio di Leonardo per la moglie era evidente mentre approfondiva il bacio, succhiandole le labbra con un'intensità feroce. Sofia accolse le sue avances con entusiasmo, la sua passione rispecchiava la sua. Le loro lingue danzavano in un abbraccio sensuale, i loro corpi premuti vicini in un'unione accesa. Il mondo intorno a loro svanì nell'oblio mentre venivano consumati dall'ardore del loro amore.
I denti di Sofia sfiorarono il labbro inferiore di Leonardo, suscitandogli un basso gemito. La tirò più vicino, i loro corpi premuti l'uno contro l'altro, la loro connessione palpabile. L'intensità della loro passione era evidente mentre esploravano le reciproche bocche, i loro respiri si mescolavano a un senso di urgenza.
Il loro momento intimo fu infranto dal suono degli spari che echeggiavano nei dintorni. L'istinto di Leonardo entrò in azione e si tirò rapidamente Sofia dietro, proteggendola con il suo stesso corpo. La sua mano raggiunse la sua pistola, pronto a difenderli da qualsiasi minaccia. Nel caos che seguì, Leonardo vide Marco cadere in acqua, la sua vita interrotta bruscamente da uno sparo mortale. L'acqua intorno a lui divenne cremisi di sangue, un duro promemoria del mondo pericoloso in cui vivevano.