Capitolo 560 Combattere per amore
"Grazie per essere venuta", mormorò Alexander, con lo sguardo incrollabile fisso sulla sua compagna. L'aveva chiamata nei recessi più remoti della foresta, oltre i confini del regno di Zefiro. Accanto a loro, il fiume scorreva dolcemente, il sole proiettava i suoi ultimi colori all'orizzonte, annunciando l'imminente crepuscolo.
"Io... io dovevo venire, ma per favore, parliamo prima", sussurrò Arabella, con voce intrisa di nervosismo, mentre le sue mani trovavano sostegno sulle sue ampie spalle. Ogni tocco era come sfiorare una fiamma; un calore proibito la percorse, regalandole una sensazione che le procurava più piacere che dolore.
"Va bene", rispose lui con fermezza, senza mai voltarsi verso di lei.