Capitolo 603 Un miraggio
"No, mamma", la interruppi con voce ferma. "Smettila di prendere decisioni per me."
La sua espressione calma non vacillò mentre si girava verso di me, e non potei fare a meno di provare rabbia e incredulità. Come faceva a rimanere così composta in ogni situazione? E, cosa ancora più importante, come faceva a prendere decisioni al posto mio, come se non avessi alcun potere decisionale?
Era mia madre, sì, ma mi aveva lasciato con mio padre e sua moglie, che avevo creduto essere la mia vera madre per gran parte della mia vita. Ora, dopo tutti quegli anni, era ricomparsa dal nulla, convinta che qualche spiegazione avrebbe magicamente cancellato il dolore dell'abbandono e reso tutto di nuovo normale. Peggio ancora, pensava di poter controllare la mia vita quando ero io quella destinata a governare il Regno Lunare: che ironia.