Capitolo 646 Ritorno al punto di partenza
Ogni traccia di sonno svanì mentre lo guardavo con sospetto. Esitò, e dalla sua espressione era chiaro che non si aspettava di essere sorpreso lì.
Intuendo che voleva passarmi accanto ed eludere le domande inespresse nei miei occhi, mi alzai rapidamente dalla sedia e mi affrettai verso di lui.
"Padre?!" esclamai per sbaglio, e lui aggrottò le sopracciglia, guardandomi confuso. "Voglio dire, Alpha Albert", lo corressi in fretta, cercando di nascondere la mia lacuna. "Da dove vieni a quest'ora tarda?" chiesi, osservando un'espressione sgradevole sul suo viso. Era ovvio che non gli piaceva essere interrogato. "E a proposito, chi sei tu per interrogarmi?" sbottò bruscamente, con un tono intriso di irritazione.