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Indice

  1. Capitolo 701
  2. Capitolo 702
  3. Capitolo 703
  4. Capitolo 704
  5. Capitolo 705
  6. Capitolo 706
  7. Capitolo 707
  8. Capitolo 708
  9. Capitolo 709
  10. Capitolo 710
  11. Capitolo 711
  12. Capitolo 712
  13. Capitolo 713
  14. Capitolo 714
  15. Capitolo 715
  16. Capitolo 716
  17. Capitolo 717
  18. Capitolo 718
  19. Capitolo 719
  20. Capitolo 720
  21. Capitolo 721
  22. Capitolo 722
  23. Capitolo 723
  24. Capitolo 724
  25. Capitolo 725
  26. Capitolo 726
  27. Capitolo 727
  28. Capitolo 728
  29. Capitolo 729
  30. Capitolo 730
  31. Capitolo 731
  32. Capitolo 732
  33. Capitolo 733
  34. Capitolo 734
  35. Capitolo 735
  36. Capitolo 736
  37. Capitolo 737
  38. Capitolo 738
  39. Capitolo 739
  40. Capitolo 740
  41. Capitolo 741
  42. Capitolo 742
  43. Capitolo 743
  44. Capitolo 744
  45. Capitolo 745
  46. Capitolo 746
  47. Capitolo 747
  48. Capitolo 748
  49. Capitolo 749
  50. Capitolo 750

Capitolo 252

"Sì, agente, come potrebbe mia madre uccidere qualcuno? Ha commesso un errore?!" Whitney non aveva idea di cosa stesse succedendo. "La polizia non ha commesso errori." Lo sguardo di Mia si posò sui Vanderbilt e spiegò lentamente: "Il dottor Watson ha analizzato il DNA delle cellule epiteliali rimaste nelle unghie di zia Yanis, che appartengono all'assassino. Il DNA è lo stesso di quello di Laura Scott." Il viso di Laura impallidì all'istante. "Unghie... Potrebbe essere che Yanis mi abbia graffiato il cuoio capelluto quando mi afferrava per i capelli!?" Joe annuì con un sorriso, prese i risultati della verifica del DNA da una cartella e li porse ai Vanderbilt. Steven prese il rapporto, ne scorse il contenuto, si voltò e lanciò un'occhiata furibonda a Laura. "DUNQUE sei stata tu!?"

"No, non sono io! Non l'ho fatto, non ho ucciso nessuno, non sono stata io. E poi, perché dovrei uccidere Y anis? Non ho motivo di ucciderla!" spiegò Laura nervosamente. "Di sicuro non hai un motivo per ucciderla." Mia uscì lentamente dal palco. "Ma se zia Yanis scoprisse che tu e zio Yorick la tradivate alle sue spalle e ti affrontasse, potresti avere già un motivo per farlo." Laura barcollò all'indietro. Perfino Yorick fu colto di sorpresa.

Laura scoppiò improvvisamente a ridere come se avesse perso la testa e lanciò un'occhiata maligna a Mia. "Sei proprio tu, troia!" Laura si precipitò in avanti e stava per aggredire Mia, ma i due poliziotti e la guardia di sicurezza sulla scena si precipitarono e la immobilizzarono.

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