Capitolo 80 Un raggio di speranza
"Per favore Damien, questa è casa dei miei genitori e loro sono qui. Non voglio che vengano a saperlo. Per favore", gli ho chiesto, ma non si è mosso da casa sua.
"E allora, Angel?" ribatté, afferrandomi saldamente il mento. "Non è che non sappiano della nostra relazione. Sanno che sono venuto nella tua stanza. Infatti me l'hanno permesso. Ora tutti sanno che sei mia. Cosa vuoi nascondere? Perché sei così spaventata?" Il suo pollice mi sfiorò il labbro inferiore, accarezzandolo, i suoi occhi seguirono il suo pollice.
"Per favore..." ho cercato di protestare.