Capitolo 108
GIOCO D'AZZARDO.
Non appena Gabriel ha urlato ai suoi uomini di trovare Arlo, sono entrato in azione. La sua attenzione era rivolta ad Arlo, non mi aveva visto lanciargli contro. Sono riuscito a conficcargli il gomito nel braccio, rendendogli più facile strappargli l'arma.
Prima che potesse reagire, gli avevo già puntato la pistola alla testa.