Capitolo 94 Da ora in poi dovrai chiamarmi zia
Nel corso degli anni, i giorni che ho trascorso con Nicholas sono stati infiniti. Aveva occupato più della mia vita persino dei miei genitori. Solo dopo la mia morte ho capito quanto fossi profondamente legata a lui, intrappolata da un'ossessione da cui non potevo sfuggire, che indugiava al suo fianco anche oltre la tomba.
La sua voce mi era così familiare da essere impressa nelle ossa.
In passato, non avrei mai pensato che un giorno saremmo arrivati a questo punto. La realtà un tempo impensabile in cui il solo sentire la sua voce mi faceva desiderare di poterlo fare a pezzi e bere il suo sangue per spegnere l'odio che bruciava dentro di me.