Capitolo 145
(Punto di vista di Leah)
Mi ero appena addormentato quando ho sentito il telefono vibrare un paio di volte. C'erano pochissime persone che avevano il mio numero di telefono – in pratica, i miei capi, i miei nuovi colleghi, un paio di nuovi amici e Alexander – quindi sapevo che avrei dovuto alzarmi e controllare i messaggi, nel caso fossero importanti.
Gemendo, scesi dal letto e mi diressi verso la scrivania, dove avevo attaccato il telefono. (Non ero abituato ad avere un telefono, quindi non mi ero ancora reso conto di quanto potesse essere utile collegarlo a una presa vicino al comodino.)