Capitolo 538
"Andate," ordino senza guardarli. "Lo faccio da sola."
Li sento mormorare qualcosa tra loro e poi scivolare fuori dalla stanza, chiudendo la porta dietro di loro. Mi prendo un lungo momento, quindi, per guardare la mia compagna. Per sporgermi in avanti, premendo un bacio sulla sua preziosa fronte.
"Sto venendo a incontrarti, guaio," le mormoro. "Per favore, fammi entrare."