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Indice

  1. Capitolo 401 Niente tra noi
  2. Capitolo 402 Svolta
  3. Capitolo 403 Migliore amico
  4. Capitolo 404 Rifiuto
  5. Capitolo 405 Autistico
  6. Capitolo 406 La verità
  7. Capitolo 407 Certificato di morte
  8. Capitolo 408 Provocazione
  9. Capitolo 409 Una dura battaglia
  10. Capitolo 410 Incredibile
  11. Capitolo 411 Recitazione impeccabile
  12. Capitolo 412 Indovinare la sua identità
  13. Capitolo 413 Non può essere Vanessa
  14. Capitolo 414 La stirpe dei Quines
  15. Capitolo 415 Spero che tu ti fermi qui
  16. Capitolo 416 L'ereditiera Quine
  17. Capitolo 417 Nessuna via di ritorno
  18. Capitolo 418 Verrà?
  19. Capitolo 419 I veri colori
  20. Capitolo 420 Dichiarare guerra
  21. Capitolo 421 Il successo di un cattivo
  22. Capitolo 422 Ha perso
  23. Capitolo 423 Dov'è Vanessa?
  24. Capitolo 424 Non ha niente a che fare con lei
  25. Capitolo 425 Sotto la sua protezione
  26. Capitolo 426 Non è il tuo posto
  27. Capitolo 427 Partecipazione al ricevimento
  28. Capitolo 428 Completamente imbarazzato
  29. Capitolo 429 Uniti contro un nemico comune
  30. Capitolo 430 Osservazioni sarcastiche
  31. Capitolo 431 Stai parlando seriamente?
  32. Capitolo 432 Scoperto un segreto
  33. Capitolo 433 Coglili sul fatto
  34. Capitolo 434 Industria emergente
  35. Capitolo 435 Schema approssimativo
  36. Capitolo 436 All'improvviso
  37. Capitolo 437 Rassicurazione
  38. Capitolo 438 Cambiata parte
  39. Capitolo 439 Situazione strana
  40. Capitolo 440 Non mi interessa l'hype

Capitolo 5 Documenti per il divorzio

Samantha non riusciva a credere che Isabella le avesse davvero parlato in quel modo.

Puntò un dito, ornato da un grande anello di zaffiro, verso Isabella. "Che cos'ha questo tuo atteggiamento? Ripetilo!"

Non c'era traccia di paura sul volto di Isabella.

Fissò Samantha e disse: "Dato che Vanessa si trasferisce, puoi farla lavorare. Io non lo farò mai più!". Pronunciò le parole con chiarezza.

Dopo aver parlato, Isabella si sentì pervadere da un inedito senso di sollievo.

Samantha, d'altra parte, perse completamente la pazienza. "Tu-"

"Mamma!" Celeste afferrò all'improvviso il braccio di Samantha e abbassò la voce.

"Isabella è arrabbiata, vero? Ho sentito che ieri Maxwell ha..."

Celeste raccontò a Samantha cosa era successo la notte prima. A giudicare da quanto sembrava compiaciuta, era chiaro che aveva esagerato la storia.

Samantha sembrò capire subito la situazione. "Come osi prendertela con me quando sei tu quella che non è riuscita a far restare tuo marito?"

Isabella era già uscita dalla villa. Rallentò fino a fermarsi. Si voltò, trattenendosi dal scagliarsi contro Samantha.

Poi, ribatté freddamente: "Non hai dubitato della mia fertilità negli ultimi tre anni? Perché non fai fare anche a Maxwell un controllo medico?

"Dopotutto, non è riuscito nemmeno ad avere un'erezione dopo tutto quello che gli ho fatto ieri. Mi chiedo di chi sia veramente la colpa se non riesco a rimanere incinta."

"Tu..." Samantha era senza parole, e così anche Celeste.

Quando Samantha tornò in sé, si infuriò. "Isabella, non osare pensare che non permetterò a Maxwell di divorziare da te!"

In passato, Isabella non aveva voluto entrare in conflitto con il resto della famiglia Hawkins per il bene di Elizabeth. Quindi era scesa a compromessi. Tuttavia, non le importava più di questo.

"Dipende da te", rispose Isabella in tono piatto, allontanandosi senza la minima esitazione. Lasciò Samantha a infuriarsi e a infuriarsi.

Dopo che se ne fu andata, Samantha non poté fare a meno di pensare che qualcosa non andasse.

"Vai su e controlla se abbiamo perso qualcosa di valore. Hai visto quanto era pesante il suo bagaglio. Chissà cosa c'è dentro!" ordinò a Celeste.

Presto, Celeste scese frettolosamente con una cartella in mano. "Mamma, non manca niente. Ma questa era sul comodino!" Samantha la prese e controllò cosa fosse. Le sue pupille si rimpicciolirono immediatamente.

All'interno della cartella si trovavano i documenti del divorzio.

Samantha chiamò immediatamente Maxwell e gli raccontò cosa aveva fatto Isabella.

In quel momento era in riunione. Non appena sentì Samantha menzionare i documenti del divorzio e che Isabella aveva detto che lui era impotente, fece immediatamente un gesto per far cessare la riunione.

Poi prese il cappotto che aveva appoggiato sulla sedia e uscì dalla sala conferenze.

«Calmati, mamma», disse con voce profonda.

"Sono calmo! È un bene che se ne sia andata ora che Vanessa sta tornando. Sono solo arrabbiato perché è stata lei a chiedere il divorzio!"

Samantha stava ancora piagnucolando quando Maxwell riattaccò il telefono. Il suo viso era tonante.

Anche ora non riusciva a credere che Isabella, solitamente obbediente, potesse essere così provocatoria.

Tuttavia, pensando a ciò che lei gli aveva fatto il giorno prima, cercò il suo numero nella sua rubrica.

Era la prima volta che la chiamava nei loro tre anni di matrimonio.

Prima che la linea si collegasse, Leo uscì dall'ascensore all'ultimo piano e si precipitò verso di lui.

"Sig. Hawkins, ho appena ricevuto la lettera di dimissioni della sig.ra Lewis nella mia e-mail."

Leo ansimava. "La Sig.ra Lewis è responsabile di molti progetti, di cui il Darai Medical Expo è il più importante.

"Non abbiamo ancora fatto i passaggi di consegne. Cosa dovremmo fare adesso?"

L'espressione di Maxwell si stava facendo sempre più cupa, soprattutto perché non riusciva a contattare Isabella al telefono.

"Ciao, il numero che hai chiamato è attualmente occupato. Riprova più tardi."

Isabella aveva rifiutato la sua chiamata.

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