Capitolo 28
Ci sedemmo e aspettammo che Sylvester ci onorasse della sua presenza. Finalmente arrivò e non disse una parola. Si sedette a capotavola con me accanto.
Mi posò le mani sulle cosce nude e le accarezzò delicatamente. Ero contenta di non indossare una gonna perché ero sicura che mi avrebbe toccata su quel tavolo.
"Com'è andata la festa?" mi chiese.