Capitolo 3
Giglio
"Abiti lì?" Max annuisce verso una casa in fondo alla strada, mentre le sue grandi mani stringono il volante in una stretta mortale.
"Sì, ma non devi guidare per tutto il tragitto..." Rido nervosamente e affronto la sua espressione severa.
"Perché no?"
"Ehm... Perché i miei coinquilini impazzirebbero se ti vedessero."
Lui inarca un sopracciglio. "Miei fan?"
"Fan?" Di cosa sta parlando?
"Sì, sono piuttosto conosciuto nel campus."
"T-tu sei?"
"SÌ."
Questa sì che è arroganza.
Deglutisco. "Beh, non è quello il motivo."
"Che cosa c'è allora?"
"Uh..." Arrossisco. "Non importa."
Lui sospira. "Sputa fuori, Lily."
"Okay..." Chiudo gli occhi. "Non ho mai portato a casa un ragazzo prima, e loro... I miei coinquilini... Stanno per-"
Non posso dirlo.
Il mio cuore sta battendo troppo velocemente e mi vergogno. Chloe e Zoe mi hanno detto che sono una frana quando si tratta di ragazzi e portare Max davanti alla nostra porta è probabilmente...
BENE.
Una cattiva idea.
Mi prenderanno in giro e mi chiederanno se ho una cotta per Max. Sento già il bullismo in arrivo nelle viscere. Zoe probabilmente dirà che lavorare a questo progetto di gruppo con Max è la cosa più vicina che potrò mai fare a uscire con un bel ragazzo.
Probabilmente hanno ragione.
Non è che i ragazzi facciano la fila per uscire con me.
Chloe e Zoe, invece, sono entrambe belle e popolari. Escono con ragazzi più hot dell'inferno mentre io sono questa introversa bassa e con la faccia piena di brufoli che ha troppa paura degli uomini per fare un film. Tipo, non voglio morire da sola, ma...
Non sono carina.
E i miei coinquilini non fanno altro che ricordarmelo ogni giorno.
"Sto entrando."
Alzo lo sguardo. "Cosa?"
"Mi hai sentito."
Max ha già parcheggiato la macchina e, prima che io possa intervenire, apre la portiera. Prende la mia borsa e io lo seguo frettolosamente.
Cosa sta facendo?
"Uh..." Mentre Max avanza a grandi passi verso il portico, io corro per stargli dietro. Ha delle gambe molto lunghe. "Non devi entrare... Puoi semplicemente andartene ora...
Max mi guarda dall'alto ma non dice niente. Non essendo uno che ascolta, apre la porta ed entra nel nostro corridoio.
La porta si chiude.
Sento dei passi.
Prima che me ne renda conto, Chloe entra furtivamente nel corridoio.
Ho un brutto presentimento.
Si ferma vicino al muro e vi si appoggia con la schiena, con un sussulto teatrale.
"Oh mio, oh mio," si preme una mano sul petto. Rastrella Max su e giù prima di inviarmi un sorriso malvagio. "Stai uscendo con Max Daniels adesso, Lily?"
Voglio sprofondare nel pavimento.
Chloe sa benissimo che non sono ancora uscita con nessuno. Ha detto quelle parole come se avessi delle scelte. Che umiliazione. Ora sta sorridendo, sapendo che sono imbarazzata. Ci si crogiola, sorridendo come lo Stregatto.
Perché deve essere qui?
Chloe farà credere a Max che sono ancora più nerd...
Le lacrime mi pizzicano già dietro le palpebre.
La situazione peggiora quando Zoe si unisce al divertimento e rimane a bocca aperta non appena i suoi occhi si posano su Max.
"Beh, ciao..." Lo sguardo caldo di Zoe scruta Max. "Non sapevo che la nostra compagna di stanza fosse amica del quarterback dei Dashing Devils. Come vi conoscete?"
Quarterback?
Oh-mio-dio, come se non fossi già a disagio! Certo, Max Daniels è un fottuto quarterback !
Alzo gli occhi, aspettandomi che Max sorrida, ma con mia sorpresa, Max sta sorridendo. Qualcosa mi dice che è un sorriso finto, però.
"Lily e io siamo migliori amiche... Infatti-"
Il mio mondo si ferma di colpo quando Max viene a prendermi.
Che. Cazzo.
Quel tizio è davvero forte!
Non sono mai stata portata da un ragazzo prima, eppure le mie gambe si avvolgono istintivamente attorno alla sua vita affusolata. La sua colonia mi aleggia addosso e il mio cuore batte freneticamente quando preme le sue labbra sulle mie.
Porca miseria.
PORCA MERDA!
Max Daniels mi sta baciando!!!
E non un piccolo bacio sulle labbra. No, Max mi forza le labbra con la lingua e mi toglie le ultime cellule cerebrali rimaste con dei baci pieni.
Dio mio...
Max è talentuoso. Il bacio è caldo e passionale. Il sapore della sua lingua mi fa venire la pelle d'oca. Ho detto che non potevo sopportare quel ragazzo, ma wow.
Mi sciolgo tra le sue braccia.
Tra noi scorrono elettricità e scintille, e sono sul punto di supplicarlo di non lasciarmi andare quando ritrae le labbra.
Il mio cuore batte all'impazzata.
Sono senza fiato.
Lo fisso.
Mi fissa e sembra... Sorpreso?
O è la mia immaginazione?
Aspetta, è un rossore?
Continuiamo a sbattere le palpebre come idioti. Le mie mani sono appoggiate sulle sue spalle muscolose mentre le sue braccia sono avvolte intorno a me. Eppure nessuno di noi fa una mossa per creare distanza tra noi.
Non mi staccherò dal suo abbraccio.
Non mi sta sminuendo.
Resto tra le sue braccia.
Alla fine, Zoe si schiarisce la gola e trascina Chloe in cucina. Intravedo i loro volti prima che se ne vadano: sono entrambi a bocca aperta come pesci rossi.
Una volta in cucina, sento Chloe sussurrare-urlare. "Santo cielo, Lily esce con il ragazzo più sexy del campus! Come diavolo ha fatto?!"
"Lo so!" sussurra-urla Zoe. "È così dannatamente fortunata!
Deglutisco alle loro parole e oso dare un'occhiata a Max.
Lui continua a sbattere ripetutamente le palpebre verso di me, come se cercasse di elaborare cosa sta succedendo. Il che non ha molto senso, visto che è stato lui a baciarmi, non il contrario!
Cosa succede dentro quella testa spessa e bellissima?!
Lo guardo negli occhi.
Mi fissa.
Dopo qualche secondo, apre bocca. "Dov'è la tua stanza?"
Perché non mi butta giù?
"Um..." Mi inumidisco le labbra. Sono ancora gonfie per il bacio." È l'ultima in fondo al corridoio a sinistra. È una porta con degli adesivi sopra."
"Fatto."
Mi porta lungo il corridoio senza dire una parola. Le mie braccia sono ancora strette alla spessa colonna del suo collo. Sono debole nelle gambe e Max usa il gomito per aprire la porta.
Tra poco mi lasceranno a letto.
Alzo il mento per guardare Max e rimango sconcertato quando chiude la porta.
Mi aspettavo che se ne andasse... Ma quegli occhi blu-blu scrutano la mia stanza quasi vuota.
Sì, sono al verde.
Lo lasciai assorbire tutto prima di osare parlare. "P-perché mi hai baciato lì fuori?"
Lui alza un sopracciglio. "Non sei single?"
La mia pelle brucia e mi sposto timidamente i capelli castani lungo le spalle. "Non è questo il punto..."
Scrollando le spalle. "Ho visto un'opportunità perfetta."
Opportunità?
Che cosa?
Mi ha appena usato?!
"Quale opportunità?" chiedo, improvvisamente non più timido ma furioso per le sue tendenze da cavernicolo.
Forse non sto urlando, ma il mio cuore sta rimbombando nel petto. E la mia rabbia sta viaggiando nelle mie vene.
"Non esco con nessuno, ma... penso che potrei trarre beneficio dal fatto che tu sia la mia finta ragazza, Lily. Le cacciatrici di dote starebbero alla larga da me. Sarebbe bello."
Mi scoppia una risata. "No, quelle ragazze si impegnerebbero di più a flirtare con te! Le ragazze... Mi guarderebbero e vedrebbero che non c'è competizione!"
Lui ride di me e mi rivolge un sorriso da lupo. "Vero... Ti guarderebbero, vedrebbero che sei piatto come un'asse e cercherebbero di prendermi."
La rabbia mi scalda il viso. "Che maleducato!"
"Ma è del tutto vero, non è vero?"
Arrossisco e distolgo lo sguardo. "Sei proprio uno stronzo."
"Jockhole?" Sbuffa. "Forse, ma vuoi seguire questo piano? Voglio dire, guardandoti intorno nella tua stanza... Non hai molte cose, e il mio portafoglio è pieno."
"Davvero? Stai cercando di comprarmi?"
"Potrei offrirti il pranzo tutti i giorni."
Il mio stomaco gorgoglia e Max scoppia a ridere. Gli si illumina il viso e io provo le farfalle nello stomaco. Perché? È un tale idiota.
"Perché avresti bisogno di una finta fidanzata?"
"Soprattutto per via dei miei genitori," risponde Max mentre studia le mie pareti vuote senza nemmeno guardarmi. "Ma anche perché penso che alcune ragazze a scuola starebbero alla larga..."
Quindi non vuole che le ragazze gli chiedano di uscire?
Perché?
Ugh, scommetto che è uno di quei tipi che ci vanno a letto e poi li lasciano.
"Vedo...'
"Allora... abbiamo un accordo?"
"Beh..." Mi metto una mano sul collo e considero la sua offerta. "Sarebbe bello... Avere un pasto decente ogni giorno."
"Sì?"
"Ma non lo so...
"Dai," incalza Max. "Sarà un cibo facile per te... E non è come baciarmi; forse abbracciarmi è pericoloso. Non hai sentito niente quando l'abbiamo fatto, vero?
Lo fisso, e lui mi fissa. E anche se mi piacerebbe credere che non ci sia alcun significato dietro la sua domanda, non posso fare a meno di pensare che si stia VERAMENTE chiedendo se ho sentito qualcosa.
Cosa che non ho fatto...
Lui è bello. È l'unica ragione per cui ho sentito qualche fremito quando mi ha baciata, non perché abbiamo chimica. Dio no! Non sono così pazza da pensare che ce l'abbiamo. Gli idioti e i secchioni silenziosi non vanno d'accordo.
Max e Lily sono come la neve e il sale.
"O-certo che no!" Rido. Sembra forzato, persino a me, e spero che Max non se ne accorga.
Ma con mia sorpresa, anche lui sta ridendo.
"Sì, lo pensavo! Non c'era assolutamente nessuna alchimia! Nessun lampo, nessuna scintilla, nessuna voglia di strapparti i vestiti di dosso, e... Sì... È stato solo un bacio senza emozioni."
Invece di sentirmi arrabbiata, sono sollevata. Max non uscirebbe mai con me, almeno ora posso smettere di fantasticare su questo.
"Davvero completamente privo di emozioni."
Ci sorridiamo imbarazzati, ma presto lo sguardo si fa acceso.
Mi si stringe il petto.
Mi inumidisco le labbra.
Il mio cuore batte più velocemente.
Studio silenziosamente la colonna del collo di Max e lascio che il mio sguardo viaggi verso le sue braccia muscolose nascoste sotto il cappuccio. È così forte. Potente.
Max mi fissa le labbra, poi il petto e i fianchi.
Si passa la lingua sulle labbra e...
Ed è allora che batto le mani!
"Probabilmente dovresti andare!"
Max torna alla realtà. "Giusto..." si muove verso la porta ma si gira per incrociare di nuovo i miei occhi. C'è un fantasma di sorriso sulle sue labbra. "Stessa ora domani in biblioteca. Non darmi buca, okay?"
"Non ci penserei nemmeno."