Capitolo 33 Sable
Zibellino
Archer si muove rapidamente e con grazia sotto di me mentre usciamo di corsa dalla città. Gli afferro la pelliccia e tengo la testa bassa, anche se non posso fare a meno di lanciare occhiate furtive a ciò che ci circonda mentre corriamo.
Non conosco questo posto, anche se ci ho vissuto tutta la vita. Il mio mondo era ristretto alla casa in cui ero tenuta, dove ogni stanza avrebbe potuto essere un continente a sé stante e il mio unico vero collegamento con il mondo esterno erano i libri e i film che ogni tanto mi capitavano tra le mani.