Capitolo 378
Punto di vista di Judy
Rimasi lì, sotto shock, a fissare la donna di fronte a me. Diedi un'occhiata al numero della porta per assicurarmi che fosse quella giusta. Forse nella fretta e mentre ero assorto nei miei pensieri, bussai accidentalmente alla porta giusta. Ma mentre guardavo il numero, il mio cuore sprofondò. Era la stanza di Gavin e c'era una donna, vestita solo con una vestaglia, che mi apriva la porta.
Si strinse un po' di più la vestaglia mentre mi osservava, con un piccolo cipiglio che le segnava le labbra quando non dissi nulla. Non sapevo cosa dire; sentivo tutto il corpo caldo e intorpidito allo stesso tempo e il cuore mi si spezzava. Era bellissima e alta come una top model, un contrasto oscuro tra noi, che mi faceva venire la nausea.