Capitolo 415
Punto di vista di Judy
Nan tornò nella stanza con un'espressione stordita, e io socchiusi gli occhi. Sapevo che voleva spiare Chester e Harper per scoprire cosa si stessero dicendo. Ma l'espressione che aveva sul viso era un misto di paura, dolore e forse un pizzico di felicità. Non riuscivo a capire cosa le passasse per la testa e prima che potessi chiederglielo, Harper percorse il corridoio con le sue cose in mano.
Si fermò quando si accorse che la stavamo fissando tutti e le sue guance si arrossarono. Fissò il pavimento per un attimo, mordicchiandosi il labbro inferiore prima di lanciarmi un'occhiata.