Capitolo 393
Avevo dato un calcio in faccia a tutti negando il fatto che il mio destino fosse quello di governare?
Ho annuito di nuovo all'alfa, riconoscendo per una volta le sue stesse parole, e poi ho dato un'occhiata alla birra nella mia mano. Ne avevo bevuto solo un sorso, dato che non ero un grande fan del sapore, tuttavia tutti nell'edificio erano ora in preda a una festa, un ultimo addio a molti, poiché a quest'ora la settimana successiva, la maggior parte delle persone che stavo guardando, sarebbero cadute, molto probabilmente me compreso.
Non ci pensai troppo mentre gettavo la testa all'indietro, tracannando l'intera bevanda amara e poi realizzando che in realtà non era poi così male. Mi voltai a guardare l'alfa che alzò le sopracciglia per la mia azione improvvisa, sorrise con un cenno di assenso impressionato.