Capitolo 363 Cena di mezzanotte
"Spero che tu non abbia dimenticato la mia voce", disse al telefono la matrigna di Sofia, Emma, e le sue parole squarciarono il silenzio che circondava Sofia.
"Certo, signora. Come posso dimenticare la sua voce?" La voce di Sofia aveva un tocco di formalità, un ricordo del rapporto distante che condivideva con Emma fin dall'infanzia. A Sofia non era mai stato permesso di rivolgersi a lei con "madre", e "signora" era diventato il termine designato per rispetto.
"Sofia, tuo padre e io sentiamo la tua mancanza", disse Emma, e Sofia fu colta di sorpresa da quelle parole. Le sue orecchie si sforzarono di confermare ciò che aveva appena sentito. Poteva essere reale o era solo un'allucinazione? Dopotutto, non sembrava esserci alcuna possibilità che il padre di Sofia ed Emma potessero davvero sentire la sua mancanza.