Capitolo 369 La mia dolce famiglia
Quando Leonardo si svegliò, i suoi occhi si aprirono e si ritrovò in un letto sconosciuto. La confusione gli annebbiò la mente per un momento, finché non esaminò i dintorni e si rese conto di essere in una stanza d'ospedale. L'odore sterile del disinfettante aleggiava nell'aria e il continuo bip delle macchine riempiva la stanza di un ritmo inquietante.
Il suo sguardo si spostò e il suo cuore saltò un battito quando vide Sofia dormire pacificamente su una sedia accanto al suo letto. La sua mano strinse la sua e le sue dita erano intrecciate con le sue. Tracce di lacrime luccicavano sulle sue guance, lasciando delicate macchie che alludevano al suo precedente sfogo emotivo.
Lottando contro il dolore alla schiena, Leonardo tentò di sedersi. Un sibilo acuto gli sfuggì dalle labbra, ricordandogli le sue ferite. Eppure, nonostante il disagio, il suo amore per Sofia lo spinse a tendere la mano e ad asciugarle i resti delle lacrime, sperando di portarle conforto anche nel suo stato vulnerabile.