Capitolo 400 Padre contro marito
Il giorno seguente, Sofia si mosse lentamente nell'abbraccio di Leonardo, i suoi occhi si aprirono alla morbida luce del mattino che filtrava attraverso le tende. La sua testa si annidò sotto il suo mento e le sue braccia la tenevano stretta come se non volessero lasciarla andare. Si godeva il calore confortante del suo corpo contro il suo, un sorriso soddisfatto giocava sulle sue labbra mentre si crogiolava nell'intimità del momento.
Tentò di districarsi, ma Leonardo emise un leggero gemito, strinse la presa e scosse delicatamente la testa, esortandola silenziosamente a restare. La sua voce, ancora roca per il sonno, mormorò: "Resta ancora un po'".
"Lasciami andare. Devo andare in bagno", disse, con la voce attutita contro il suo petto, le dita che tracciavano cerchi leggeri sulla sua pelle.