Capitolo 451 Il mio capo possessivo I
Punto di vista di Mia.
La mattina dopo, mentre aprivo lentamente gli occhi, mi ritrovai sdraiata nel letto di Logan Mancini. Un rossore mi salì alle guance mentre ricordavo gli eventi della notte precedente, ricordando come avevo ceduto alla sua seduzione. Logan era innegabilmente l'uomo più accattivante e affascinante che avessi mai incontrato, ma in fondo sapevo che era fuori dalla mia portata, una tentazione a cui non avrei mai potuto abbandonarmi.
Con cautela, scivolai giù dal letto, facendo attenzione a non disturbare il suo sonno. Con movimenti delicati, mi vestii, raccogliendo silenziosamente le mie cose. Mentre aprivo cautamente la porta, l'oscurità del primo mattino mi avvolse e mi resi conto che c'era ancora del tempo prima che l'alba sorgesse e risvegliasse il mondo. Il resort era ancora avvolto nel silenzio, tutti gli altri persi nei loro sogni. Determinato a tornare nella mia stanza inosservato, mi feci strada silenziosamente attraverso i corridoi, navigando il percorso familiare. Le ore scivolarono via mentre rimanevo confinato tra le pareti della mia stanza, contemplando gli eventi che erano accaduti e l'imminente partenza che incombeva davanti a noi. Oggi era il nostro ultimo giorno in questo incantevole resort e