Capitolo 537 Vieni con me
Selena*
In silenzio, tornai nella mia stanza, la luce del primo mattino che proiettava un tenue chiarore. La quiete dell'ora garantiva che non ci fossero occhi indiscreti a interrogare i miei movimenti. Appena entrato, fui accolto da un senso di inquietante normalità. La mia stanza sembrava intatta, come se gli eventi della notte precedente fossero solo frutto della mia immaginazione. Zander aveva rimesso la mia stanza nelle sue condizioni precedenti.
Ma per quanto ci provassi, non riuscivo a cancellare dalla mia mente l'immagine inquietante del corpo di Lola ricoperto di sangue.