Capitolo 538 Interrogatorio sensuale
Selena*
Non appena entrai in cucina per svolgere i miei compiti, una sensazione di inquietudine avvolse immediatamente la stanza. L'atmosfera sembrava tutt'altro che normale. Aleggiava un'assenza netta, un vuoto lasciato dalla partenza di Lola. Gli Omega mi guardavano con disprezzo, come se fossi in qualche modo responsabile della prematura scomparsa di Lola.
Anche a me mancava moltissimo; la sua morte improvvisa era una ferita non ancora rimarginata. Lola era stata più di un'amica, una figura fraterna di una dolcezza senza pari.