Capitolo 622 L'asso della manipolazione
Seguii Selena in silenzio verso l'aula del tribunale, con gli occhi fissi sulla sua schiena. Era come se cercassi di vedere attraverso di lei, di raggiungere le profondità della sua anima, ma fu un tentativo vano.
Lyon era irrequieto quanto me e l'incertezza su cosa Selena avrebbe annunciato come sua decisione davanti al consiglio ci rendeva entrambi ansiosi.
Selena entrò per prima in aula, con passo aggraziato ma determinato. La seguii a pochi passi di distanza, osservandola muoversi con silenziosa sicurezza e grazia. Prese posto accanto alla Papessa, mentre io mi sistemai in una fila subito dietro di lei. Nonostante la distanza fisica tra noi, percepivo la sua consapevolezza della mia presenza. I suoi lievi cambiamenti di postura e la lieve tensione nelle spalle mi dicevano che sapeva che ero lì.