Capitolo 627 Situazione imbarazzante
I suoi movimenti si fecero più urgenti mentre sbottonavo la camicia che indossavo, la sua. La sua lingua mi sfiorava il seno gonfio, strappandomi un sussulto mentre il mio corpo si inarcava istintivamente sotto di lui. Ma all'improvviso, un colpo secco alla porta spezzò l'attimo, riportandoci entrambi alla realtà.
"Qualcuno sta bussando alla porta", mormorai, cercando di liberarmi dalla sua presa, anche se sembrava che non avesse alcuna intenzione di fermarsi.
"Non ascoltare", gemette, stringendomi l'altro seno con una mano mentre abbassava il tessuto della camicia, rivelando una parte maggiore di me al suo sguardo famelico.