Capitolo 107 - Interrogare Eva
Jean
Quando io ed Ethan arriviamo alla centrale di polizia, tutti gli occhi nella stanza si voltano verso di noi, osservando ogni nostro movimento. Non è una novità. Se pensavo che la frenesia mediatica fosse stata terribile quando ero sospettato di omicidio, non era nulla in confronto al caos di oggi. Non possiamo mettere piede fuori casa senza che ogni membro del branco che incontriamo ci fissi o ci porga le sue condoglianze, e da quando tutto questo è iniziato non sono più riuscito a guardare la televisione o ad ascoltare la radio, perché ogni parola è un ricordo della nostra tragedia.
Grazie a Ethan, mi sono ricordata del nostro pubblico fisso quando ho cercato di uscire di corsa dall'attico senza vestiti addosso, tanto ero impaziente di arrivare. Alla fine non ci ho messo molto impegno, mi sono messa i primi vestiti che ho visto. Pensare che un tempo fossi considerata alla moda ora mi sembra quasi surreale, come qualcosa di un'altra vita.