Capitolo 336
Pensavo che mi avrebbe rifiutato di nuovo e mandato via, ma con mia sorpresa aprì la porta e la spinse; il campanello tintinnava dolcemente per il movimento.
"Entra", ordinò, guardandosi intorno per assicurarsi che nessun altro potesse vedermi entrare nel suo negozio.
Entrai nel negozio e lei chiuse la porta, chiudendola a chiave. Mi fece cenno di seguirla e presto ci sedemmo nel suo ufficio, in fondo al negozio. Era seduta alla scrivania e mi porse la mano per porgerle la collana. Esitavo a consegnare qualcosa che significava tutto per Mia, ma non avevo alternative. Dovevo fidarmi di quella donna, anche se non mi fidavo di lei fin dall'inizio.