Capitolo 27
Sbatto la porta della mia stanza e mi butto sul letto, affondando la faccia nel cuscino e urlandoci dentro tutta la mia frustrazione. Perché mai dovrei prendere Jack come vincolo? Mi odia quasi quanto io odio lui. Non posso credere di aver quasi provato pena per lui! Pensavo di averlo frainteso, che dietro l'apparenza da duro si nascondesse un uomo spaventato e ferito.
"Vaffanculo, Jack!" urlo nel cuscino. Lasciando fluire tutta la mia rabbia nelle mie parole. Sono così stufa di tutto questo. Voglio tornare a casa.
"Sophia, fermati!" sento delle mani che mi tirano, sollevandomi dal letto. Lotto per liberarmi dalla presa.