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Indice

  1. Capitolo 551 Confessione
  2. Capitolo 552 Non posso lasciarti andare
  3. Capitolo 553 Che la storia abbia inizio
  4. Capitolo 554 C'era una volta
  5. Capitolo 555 C'era un re
  6. Capitolo 556 Ha una regina
  7. Capitolo 557 L'ingresso del cattivo
  8. Capitolo 558 Colpo di scena
  9. Il capitolo 559 è diventato più pericoloso
  10. Capitolo 560 Combattere per amore
  11. Capitolo 561 Veri compagni
  12. Capitolo 562 La maledizione
  13. Capitolo 563 La Sacerdotessa
  14. Capitolo 564 La luna di sangue e la profezia
  15. Capitolo 565 Il peggior incubo
  16. Capitolo 566 La mia famiglia
  17. Capitolo 567 Primo turno
  18. Capitolo 568 Vero o falso
  19. Capitolo 569 Non lasciarmi
  20. Capitolo 570 Falsa cauzione

Capitolo 194 La Talpa

Alessandro arrivò al quartier generale del Centro e le guardie in piedi all'ingresso si inchinarono istintivamente davanti a lui, un riflesso generato da anni di rispetto e paura. Nessuno poteva negare chi fosse: Alessandro Valentino, l'uomo più potente e invincibile degli inferi. La sua partenza ufficiale non era stata annunciata, quindi la sua posizione apparteneva ancora a lui e nessuno osava sfidarlo o offenderlo apertamente.

Entrò senza esitazione o una seconda occhiata, nessuno lo fermò o lo controllò per le armi. Alessandro si muoveva liberamente, come un leone che avanza a grandi passi nel suo dominio. Quando arrivò all'ufficio del Centro, dove i tre capi - Salvatore, Giuseppe e Luigi - erano già riuniti, non si preoccupò di bussare. Spinse la porta con autorità ed entrò, la sua presenza imponente come sempre.

"Alessandro!" abbaiò Salvatore, con voce carica di disprezzo. "Hai dimenticato le buone maniere. Nessuno manca di rispetto al Centro in questo modo", aggrottò la fronte, visibilmente offeso dall'ingresso sfacciato di Alessandro.

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